TERNA – DCO Partecipazione al progetto pilota UVAM dei punti non trattati su base oraria
Il progetto pilota UVAM apre il Mercato dei Servizi di Dispacciamento (MSD) a tutte le tipologie di utenze di generazione elettrica caratterizzate da fonti rinnovabili e sistemi di accumulo e da utenze in prelievo. Inoltre permette la partecipazione a MSD indipendentemente dalla classe di potenza delle utenze.
Il documento posto in consultazione da Terna è importante, perché mira a consentire la partecipazione al progetto pilota UVAM (Unità Virtuali Abilitate Miste) delle utenze collegate in bassa tensione all’infrastruttura di rete il cui contatore non è abilitato al trattamento orario delle misure. Si tratta di tutti i contatori 1G e dei contatori 2G non già abilitati. In questo modo tali utenze, che sono tutte quelle con potenza del contatore inferiore ai 55 kW, potranno essere aggregate da un BSP (Balance Service Provider) che ricostruirà dalla misura oraria una proxy della misura quartoraria. Si tenga infatti in considerazione che il periodo rilevante in MSD, cioè quel periodo in cui si controlla l’esatta corrispondenza dell’erogazione del servizio, è il quarto d’ora. La problematica si risolverà con l’installazione e l’abilitazione dei contatori 2G.
A lato è disponibile il documento di risposta alla consultazione elaborato da ANIE.