SENATO – Audizione X Commissione Attività produttive su riforma Mercato Infragiornaliero
Il 09-Maggio-2019Federazione ANIE è stata audita il 9 maggio per discutere la riforma del mercato elettrico infragiornaliero
Si è tenuta martedì 9 maggio 2019, l’audizione dei rappresentanti di ANIE presso la 10° Commissione del Senato nell’ambito dell’affare assegnato n. 232 sulla riforma del Mercato elettrico infragiornaliero.
Per assicurare una transizione energetica efficace verso un’economia decarbonizzata non è sufficiente solo produrre quanta più energia elettrica da fonti rinnovabili, ma è necessario creare le condizioni di funzionamento del mercato elettrico coerenti con una produzione rinnovabile, specialmente in un paese dove si sta programmando per il 2030 la realizzazione di nuova capacità non programmabile, in prevalenza fotovoltaico ed eolico. La riforma del Mercato Infragiornaliero – uno dei principali tasselli della riforma del mercato elettrico, ma non l’unico – deve coniugare le specificità delle FERNP (fonti rinnovabili non programmabili) con quelle della fisicità della rete elettrica nazionale, come evidenziato nel documento elaborato da Federazione ANIE. Infatti se da un lato le FERNP hanno la necessità di correggere più a ridosso del tempo reale il proprio profilo di immissione in rete per minimizzare gli sbilanciamenti fisici e conseguentemente i relativi costi, fornendo al TSO (Transmission System Operator) una rappresentazione del funzionamento del sistema elettrico più aderente al tempo reale, dall’altro lato il TSO ha la necessità di garantire il funzionamento in sicurezza della rete elettrica, reso più articolato per la presenza di vincoli fisici della rete, attraverso lo Unit Committment ex-ante degli impianti di produzione a prestare i servizi per i quali si sono resi disponibili. Il target model europeo del Mercato Infragiornaliero tiene conto di entrambe le specificità, consentendo alle FERNP di intervenire sul mercato un’ora prima dell’immissione in rete dell’energia elettrica e di acquistare e vendere l’energia attraverso la negoziazione continua intervallata da sessioni di asta implicita, che, invece, valorizzano economicamente la capacità di trasmissione di una rete che presenta attualmente dei vincoli. La presenza di quest’ultimi deve portare ad un ripensamento dell’attuale modello zonale del Mercato del Giorno Prima (MGP) e del Mercato Infragiornaliero (MI), per garantire un miglior funzionamento del Mercato dei Servizi di Dispacciamento (MSD) mediante una maggior informazione sui flussi energetici dettati dai vincoli di rete.