Permitting e semplificazioni autorizzative: lettera aperta al Presidente del Consiglio
Normativa più snella, principi standardizzati validi su tutto il territorio nazionale e potenziamento delle strutture preposte per lo sviluppo delle FER
ANIE Rinnovabili, anche in occasione della conversione in Legge del DL Semplificazioni, ha fornito il suo contributo portando all’attenzione del Presidente del Consiglio le istanze e le proposte della filiera rinnovabile. Occorre focalizzare l’attenzione sugli obiettivi del PNIEC che prevedono la realizzazione di nuovi impianti ad un ritmo di 4 GW/anno nei prossimi 10 anni, di cui un terzo con tecnologia fotovoltaica, mentre in Italia si è riusciti a realizzare nel 2019 circa 1 GW.
ANIE Rinnovabili ha evidenziato che il settore è afflitto da due annose questioni: la prima riguarda le tempistiche degli iter autorizzativi che sono troppo lunghe, la seconda consiste nella convinzione di alcuni che gli impianti di grande dimensione, siano essi fotovoltaici a terra o eolici, inficino la qualità dell’ambiente e del paesaggio, malgrado tutti si dicono favorevoli al phase-out dal carbone.
Le proposte si sono concentrate sulla necessità di:
- definire come prioritaria la convivenza tra sviluppo della produzione da rinnovabile per la decarbonizzazione e tutela del patrimonio ambientale, culturale e paesaggistico;
- semplificazione dei procedimenti autorizzativi, normativa più snella e con principi standardizzati validi su tutto il territorio nazionale che aiutino gli enti locali e tutti i soggetti coinvolti a fornire pareri celeri e concordi;
- potenziamento delle strutture preposte, sia centrali che periferiche, e digitalizzandone i processi.