Libro bianco per uno sviluppo efficiente delle fonti rinnovabili al 2030 (Confindustria)

Nel corso dell’evento del 4 dicembre 2018 a Roma è stato presentato il Libro bianco per uno sviluppo efficiente delle fonti rinnovabili al 2030 elaborato da Confindustria con il supporto di RSE, EY e delle Associazioni.

Il Libro bianco ha l’obiettivo di fornire un contributo al dibattito pubblico con riferimento alla Strategia di sviluppo delle fonti rinnovabili nel periodo 2021-2030. Il contributo vuole essere funzionale e costruttivo sia agli obiettivi che saranno definiti nel Piano Energia e Clima del nostro Paese (previsto in pubblicazione entro il 2019) sia al recepimento delle nuove Direttive previste dal Clean Energy Package.

Il Libro bianco è suddiviso in quattro parti:

  • Nel primo capitolo “Le fonti rinnovabili nella transizione low carbon” si descrivono trend, obiettivi e scenari mondiali, europei ed italiani delle fonti rinnovabili (elettriche, termiche e trasporti), delle emissioni e della domanda energetica.
  • Nel secondo capitolo “Analisi della filiera italiana delle rinnovabili e stima del potenziale di crescita” si mappa la filiera industriale delle tecnologie delle fonti rinnovabili con due approcci: bottom-up e top-down, il trend degli investimenti generati dalle fonti rinnovabili in Italia al 2017 e necessari per raggiungere gli obiettivi al 2030, l’impatto complessivo degli investimenti sul sistema economico italiano in termini di valore della produzione, di incremento del valore aggiunto, di occupazione, il tasso medio di crescita del PIL, di bilancio dello Stato e di riduzione delle emissioni di CO2
  • Nel terzo capitolo “Valutazioni economiche dell’integrazione delle fonti rinnovabili e proiezioni degli effetti competitivi” si analizzano per le tecnologie delle fonti rinnovabili il parametro LCOE e per le tecnologie storage il parametro LCOS prospettandone il trend al 2030, la struttura di costo degli impianti, si rappresentano i benefici derivanti dal repowering di eolico e di fotovoltaico e dalle possibili applicazioni delle tecnologie di accumulo, si considera l’impatto sulle reti di trasmissione e di distribuzione derivante dalla distribuzione territoriale delle fonti rinnovabili e la riforma del mercato elettrico, si traccia l’evoluzione degli oneri generali di sistema e del prezzo dell’energia elettrica in funzione degli strumenti di promozione delle FER Elettriche con particolare riferimento alle formule del CfD a 2 vie e del PPA, si raffigura sulla base degli scenari il costo per l’industria manifatturiera italiana, classificata come micro, piccola, media, grande, energivora, si prospetta il trend del gap del costo di energia elettrica dell’industria manifatturiera italiana con quella tedesca e francese.
  • Nel quarto capitolo “Proposte di policy” si propongono le misure da attuare per traguardare gli obiettivi al 2030.