Legge di Bilancio 2019
Il 1° gennaio 2019 è entrata in vigore la Legge di Bilancio che contiene alcune disposizioni di interesse per il settore.
Il 1° gennaio 2019 è entrata in vigore la Legge di “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021” n.145 pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 302, S.O. il 31 dicembre 2018.
Di seguito si elencano le principali disposizioni che possono risultare di interesse per i nostri comparti:
DETRAZIONI FISCALI (comma 67 e 68)
Sono prorogate per tutto il 2019 le detrazioni fiscali spettanti per gli interventi di efficienza energetica, ristrutturazione edilizia, acquisto di mobili e grandi elettrodomestici e il cosiddetto bonus verde. Le modalità di accesso e le percentuali di detrazione restano invariate e quindi:
- detrazione fiscale al 50% per ristrutturazione edilizia (che include fotovoltaico e sistemi di accumulo) e detrazione fiscale al 65% per efficientamento energetico sino al 31 dicembre 2019
- bonus mobili e grandi elettrodomestici in connessione ai lavori di ristrutturazione iniziati a decorrere dal 1° gennaio 2018
- detrazione al 36% per interventi di sistemazione a verde e realizzazione di coperture a verde di giardini pensili di parti comuni esterne di edifici condominiali
IPERAMMORTAMENTO (comma da 60 a 65 e 229)
È prorogato e rimodulato, per tutto il 2019, il meccanismo dell’iper ammortamento che consente di maggiorare il costo di acquisizione dei beni materiali strumentali nuovi funzionali alla trasformazione tecnologica e/o digitale. Il beneficio viene concesso in misura differenziata secondo l’importo degli investimenti effettuati:
- 170% per investimenti fino a 2,5 mln €
- 100% per investimenti compresi tra 2,5 e 10 mln €
- 50% per investimenti compresi tra 10 e 20 mln €
- Non si applica sulla parte di investimenti eccedenti il limite dei 20 mln €
Per investimenti in beni immateriali strumentali compresi nell’Allegato B della Legge 232 del 2016 il costo di acquisizione è maggiorato del 40%.
Il comma 229 specifica che si considerano agevolabili anche i costi sostenuti a titolo di canone per l’accesso, mediante soluzioni di cloudcomputing, a beni immateriali di cui all’allegato B della legge 232 del 2016, limitatamente alla quota del canone di competenza del singolo periodo d’imposta di vigenza della disciplina agevolativa.
Non è invece prorogato il super ammortamento.
Per maggiori approfondimenti si rimanda al FOCUS ANIE per Industria 4.0
ALIQUOTA IRES RIDOTTA SU UTILI ACCANTONATI PER BENI STRUMENTALI NUOVI (comma da 28 a 32)
A decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2018, il reddito complessivo netto dichiarato dalle società e dagli enti indicati nell’articolo 73 del testo unico delle imposte sui redditi può essere assoggettato all’aliquota ridotta di nove punti percentuali, per la parte corrispondente agli utili del periodo d’imposta precedente a quello per il quale è presentata la dichiarazione, conseguiti nell’esercizio di attività commerciali, accantonati a riserve diverse da quelle di utili non disponibili, nei limiti dell’importo corrispondente alla somma:
(a) degli investimenti effettuati in beni strumentali materiali nuovi di cui all’articolo 102 del citato testo unico;
(b) del costo del personale dipendente assunto con contratto di lavoro a tempo determinato o indeterminato.
NUOVA SABATINI (comma 200)
È stato predisposto un rifinanziamento dei fondi per la cd Nuova Sabatini, ovvero per la misura di sostegno che concede a micro, piccole e medie imprese, finanziamenti agevolati per investimenti in nuovi macchinari, impianti e attrezzature, compresi gli investimenti in beni strumentali “Industria 4.0”.
Il rifinanziamento prevede 48 mln € per il 2019, di 96 mln € per gli anni dal 2020 al 2023 e di 48 mln € per il 2024.
Il beneficio è cumulabile con altre le altre misure che agevolano investimenti in beni materiali, immateriali, ricerca e formazione 4.0.
Per maggiori approfondimenti si rimanda al Focus ANIE Nuova Sabatini
CREDITO D’IMPOSTA PER R&S E FORMAZIONE 4.0 (comma da 70 a 72 e da 78 a 81)
Il Credito d’imposta per le spese in ricerca e sviluppo è modificato. La quota agevolabile (salvo specifiche circostanze) cala dal 50 al 25% e il massimo importo annualmente concedibile a ciascuna impresa passa da 20 a 10 mln €.
È prorogata di un anno l’applicazione del credito d’imposta per la formazione del personale dipendente previsto dal Piano nazionale impresa 4.0.
MOBILITA’ (comma da 1031 a 1047 e da 1057 a 1064)
Per gli anni 2019, 2020 e 2021 è stato introdotto un contributo che varia dai 1.500 ai 6.000 € per l’acquisto e l’immatricolazione in Italia di veicoli nuovi a basse emissioni (inferiori a 70 g/km) quindi elettrici o ibridi. Il contributo dipende dalle caratteristiche inquinanti del veicolo.
È introdotta un’imposta che varia dai 1.100 ai 2.500€ per l’acquisto di veicoli con emissioni superiori ai 160 gCO2/km.
È istituita una detrazione fiscale, per le spese documentate sostenute dal 1° marzo 2019 al 31 dicembre 2021, per l’acquisto e la posa in opera di infrastrutture di ricarica elettrica per veicoli ripartita in dieci quote annuali di pari importo pari al 50% delle spese sostenute per una cifra massima di 3.000€.
INCENTIVI AL BIOGAS PER LE IMPRESE AGRICOLE (comma da 954 a 957)
In attesa del Decreto FER innovative la Legge di Bilancio prevede che gli impianti a biogas fino a 300 KW, realizzati da imprenditori agricoli, anche in forma consortile, alimentati con sottoprodotti provenienti da attività di allevamento e della gestione del verde, continuino ad accedere agli incentivi previsti per l’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili diverse dal fotovoltaico, ai sensi del decreto ministeriale 23 giugno 2016 (previsti accesso diretto e nuovi registri del GSE di cui il primo è atteso entro il 31 marzo 2019), nel limite di un costo medio annuo pari a 25 milioni di euro.
CREDITO D’IMPOSTA PER RIMOZIONE AMIANTO (comma da 156 a 161)
È istituito il credito d’imposta nella misura del 65% per gli investimenti di bonifica ambientale compresa la rimozione dell’amianto dagli edifici a decorrere dal 2019. Le risorse messe a disposizione sono pari a 1 mln € per l’anno 2019, a 5 mln € per l’anno 2020 e a 10 mln € a decorrere dall’anno 2021.
Il credito d’imposta spettante è riconosciuto alle persone fisiche e agli enti non commerciali nei limiti del 20 per cento del reddito imponibile, nonché ai soggetti titolari di reddito d’impresa nei limiti del 10 per mille dei ricavi annui ed è riconosciuto anche ai soggetti concessionari o affidatari dei beni oggetto di tali interventi.
PIANO STRAORDINARIO PROMOZIONE MADE IN ITALY (comma 201)
Per il potenziamento del Piano sono stanziati ulteriori 90 milioni di euro per il 2019 e 20 milioni di euro per il 2020.