DL Crescita reintroduzione Super ammortamento

Il Governo ha dato il via libera al decreto legge recante “misure urgenti per la crescita economica ed interventi in settori industriali in crisi” (Decreto Crescita) che è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.100 il 30 aprile 2019 ed è ufficialmente in vigore dal 1 maggio 2019.

Il Governo ha dato il via libera al decreto legge recante “misure urgenti per la crescita economica ed interventi in settori industriali in crisi” (Decreto Crescita) che è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.100 il 30 aprile 2019 ed è ufficialmente in vigore dal 1 maggio 2019.

Per quanto riguarda le principali misure di interesse si segnala la conferma della reintroduzione del superammortamento (art.1). La maggiorazione del 30% degli ammortamenti per gli acquisti di beni strumentali, con le stesse modalità previste nella precedente legge di Bilancio, sarà in vigore dal 1° aprile al 31 dicembre 2019 con proroga delle consegne al 30 giugno 2020 in caso di ordine e conferma entro dicembre 2019.

Il Decreto Crescita conferma poi quanto previsto nelle prime bozze per la Nuova Sabatini (art. 20): la semplificazione delle procedure, la possibilità per i finanziamenti fino a 100 mila euro di ricevere il beneficio in un’unica soluzione, e l’innalzamento del tetto di spesa da 2 a 4 milioni di euro per richiedente.

Inoltre si segnala che ai sensi del Decreto Crescita (art. 30) sono stati assegnati contributi in favore dei comuni per la realizzazione di interventi di:

  1. a) efficientamento energetico, ivi compresi interventi volti all’efficientamento dell’illuminazione pubblica, al risparmio energetico degli edifici di proprietà pubblica, nonché all’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili;
  2. b) sviluppo territoriale sostenibile, ivi compresi interventi in materia di mobilità sostenibile, nonché interventi per l’adeguamento e la messa in sicurezza di scuole, edifici pubblici e patrimonio comunale e per l’abbattimento delle barriere architettoniche.

I contributi, di un importo complessivo di 500 milioni di euro per l’anno 2019, sono attribuiti a ciascun comune (allegati da 1 a 25 al Decreto) sulla base della popolazione residente alla data del 01/01/2018, secondo i dati pubblicati dall’ISTAT, come di seguito indicato:

Cattura

I comuni beneficiari dei contributi sono tenuti ad iniziare l’esecuzione dei lavori entro il 31/10/2019, pena la decadenza automatica dall’assegnazione del contributo.

L’erogazione del contributo avviene in due quote: la prima, pari al 50% del contributo assegnato, a seguito della verifica da parte del Ministero del rispetto del termine di inizio lavori, mentre il saldo è erogato solo a seguito del collaudo dell’intervento realizzato.

Con successivi provvedimenti ministeriali saranno disciplinate le modalità di controllo e le disposizioni operative per l’attuazione della misura.

Per ulteriori dettagli sui comuni assegnatari e procedure si rimanda al sito del MiSE e al Decreto direttoriale.

Infine si ricorda che il Decreto Legge è un atto normativo adottato dal Governo di carattere provvisorio avente forza di legge che, entra in vigore immediatamente dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, ma ha validità di 60 giorni entro i quali il Parlamento deve vagliare il testo, confermarlo o eventualmente modificarlo ed emanare la Legge di conversione. In caso contrario il Decreto termina la sua validità dopo i 60 giorni.

Per ulteriori approfondimenti vi invitiamo a visitare il sito ANIE dedicato ad Industria 4.0 e riportiamo il link al testo integrale del Decreto Legge “Crescita”.