Delibera 540/2021 di ARERA – Osservabilità Impianti connessi in MT tramite il CCI

Vi comunichiamo che lo scorso 30 novembre ARERA ha pubblicato la delibera 540/2021, contenente le disposizioni relative alla “Regolazione dello scambio dati tra Terna, imprese distributrici e significant grid users ai fini dell’esercizio in sicurezza del sistema elettrico nazionale”.

Il provvedimento ha l’obiettivo di disciplinare nel caso di impianti di produzione di energia elettrica di potenza uguale o maggiore a 1 MW connessi o da connettere alle reti di media tensione:

  1. le responsabilità per lo sviluppo e la manutenzione delle soluzioni tecnologiche necessarie per lo scambio dati tra Terna, le imprese distributrici e i SGU ai fini dell’esercizio in sicurezza del SEN;
  2. le tempistiche di implementazione dello scambio dati e dei necessari adeguamenti da parte dei SGU;
  3. la relativa modalità di copertura dei costi

Per “impianti di produzione esistenti” si intendono quegli impianti entrati in esercizio entro il 30 novembre 2022, mentre per “impianti di produzione nuovi” si intendono quelli entrati in esercizio dal 1 dicembre 2022.

I produttori che gestiscono gli impianti di produzione di potenza ≥ 1 MW connessi in MT sono responsabili dell’installazione e manutenzione dell’apparato di campo (cd. Controllore Centrale di Impianto, di seguito CCI) e del relativo sistema di comunicazione a livello di impianto di produzione che consentono la rilevazione dai dati oggetto di scambio ai sensi del Codice di rete di Terna, secondo le modalità disciplinate dagli Allegati O e T alla Norma CEI 0-16.

Nel caso di “impianti di produzione nuovi”, i produttori installano il CCI entro la data di entrata in esercizio dei medesimi impianti, dandone comunicazione all’impresa distributrice (di seguito DSO) entro la data di attivazione della connessione ai sensi del TICA. La mancata installazione dei CCI è condizione sufficiente per sospendere l’attivazione della connessione.

Nel caso di “impianti di produzione esistenti”, i DSO provvedono a mettere a disposizione dei produttori un format per la comunicazione di avvenuto adeguamento dell’impianto, ad informare entro il 31 maggio 2022 i produttori i cui impianti sono connessi alla propria rete, ad inviare ai produttori entro il 30 settembre 2022 il regolamento di esercizio aggiornato ai sensi della delibera e a svolgere delle verifiche presso gli impianti dei produttori. I produttori , invece, adeguano i propri impianti, installando il CCI, e comunicano al DSO entro il 31 gennaio 2024 l’avvenuto adeguamento, inviando il nuovo regolamento di esercizio sottoscritto ed allegando una dichiarazione redatta, ai sensi del D.P.R. 445/00, da un tecnico abilitato non dipendente del produttore stesso. I produttori, che hanno adeguato gli impianti e adempiuto alle comunicazioni verso il DSO, hanno diritto, per ciascun impianto di produzione oggetto di adeguamento, al contributo forfetario per l’adeguamento, pari al prodotto tra un valore “base” pari a 10.000 € e un coefficiente pari a:

  1. 1, nel caso di invio entro il 31 marzo 2023 della comunicazione di avvenuto adeguamento;
  2. 0,75, nel caso di invio tra il 1 aprile 2023 e il 30 giugno 2023 della comunicazione di avvenuto adeguamento;
  3. 0,50, nel caso di invio tra il 1 luglio 2023 e il 30 settembre 2023 della comunicazione di avvenuto adeguamento;
  4. 0,25, nel caso di invio tra il 1 ottobre 2023 e il 31 gennaio 2024 della comunicazione di avvenuto adeguamento.

Terna aggiornerà il proprio Codice di rete, al fine di recepire le disposizioni della delibera e di garantire l’allineamento con le disposizioni di dettaglio disciplinate dagli Allegati O e T alla Norma CEI 0-16.