Artato frazionamento – Ordinanze del Consiglio di Stato

In virtù della modifica all’art. 42 comma 3 del D. Lgs 28/2011, disposta con l’art. 1 comma 960 della Legge di Bilancio 2018, secondo cui in caso di violazione delle norme di legge sull’incentivazione di un impianto a fonte rinnovabile, al fine di salvaguardare la produzione di energia da fonti rinnovabili degli impianti che al momento dell’accertamento della violazione percepiscono incentivi, il GSE dispone anziché la decadenza dagli incentivi, la decurtazione dell’incentivo in misura ricompresa fra il 20 e l’80 per cento in ragione dell’entità della violazione.

Nel caso in cui le violazioni siano spontaneamente denunciate dal soggetto responsabile al di fuori di un procedimento di verifica e controllo le decurtazioni sono ulteriormente ridotte di un terzo.

In merito, vi segnaliamo una prima possibile applicazione delle nuove disposizioni di legge.

Infatti, il Consiglio di Stato, in due recenti ordinanze con cui ha accolto il ricorso in appello presentato da alcune imprese per la sospensione in via cautelare dei provvedimenti con cui il GSE aveva disposto la decadenza dagli incentivi per presunto artato frazionamento della potenza di impianti fotovoltaici (art. 29 DM 23.6.2016), ha invitato il TAR Lazio che dovrà pronunciarsi nel merito della causa, a tenere conto di quanto previsto con il nuovo testo dell’art. 42, comma 3 D. LGS 28/2011.

Ricordiamo che nel caso di artato frazionamento il GSE considera gli impianti riconducibili ad un unico soggetto come unico impianto di potenza cumulativa e può procedere alla decadenza dagli incentivi, qualora il frazionamento abbia comportato la violazione delle norme per l’accesso agli incentivi.

Nei casi concreti oggetto delle due ricordate ordinanze del CDS, i provvedimenti di decadenza adottati dal GSE sono stati sospesi e le imprese continueranno quindi a beneficiare degli incentivi: si dovrà comunque attendere la decisione del TAR Lazio sul merito della causa (attesa nei prossimi mesi) per una conferma oltre che per ogni approfondimento dei presupposti di fatto e dei profili di diritto che saranno applicati.