Anie Rinnovabili: Alberto Pinori nuovo presidente
Alberto Pinori è stato indicato all’unanimità dal Comitato Direttivo di ANIE Rinnovabili quale Presidente dell’Associazione
Milano, 21 aprile 2016 – Alberto Pinori è stato indicato all’unanimità dal Comitato Direttivo di ANIE Rinnovabili quale Presidente dell’Associazione che raggruppa oggi, all’interno di Federazione ANIE, tutte le imprese del settore rinnovabili tra cui le maggiori imprese costruttrici di componenti e impianti chiavi in mano per la produzione di energia da fotovoltaico, eolico, biomasse, geotermia, idroelettrico e solare termodinamico.
Pinori, 46 anni, di origini genovesi, laureato in giurisprudenza, subentra alla guida dell’Associazione ad Emilio Cremona che ha assunto l’incarico di Consigliere Delegato per Energia e Ambiente di Federazione ANIE. Alberto Pinori vanta un background professionale significativo nel mondo delle energie rinnovabili. Dal 2009 è Direttore generale di Fronius Italia.
“Assumo con orgoglio questo incarico – ha dichiarato Alberto Pinori – consapevole dell’importante sfida che mi aspetta. Con Emilio Cremona e gli altri Consiglieri abbiamo individuato un programma che mi piace definire di “Efficienza Ambientale”, che tocca tutti i temi che riteniamo fondamentali per lo sviluppo non solo della nostra associazione, ma di tutto il comparto delle energie pulite. I nostri obiettivi sono in particolare la stabilizzazione delle detrazioni fiscali (Ecobonus e ristrutturazioni) per un triennio e non con proroghe annuali; l’incentivazione sulla rimozione dell’amianto e la contestuale sostituzione con impianti FV e microeolico e dove possibile con altre forme di energia rinnovabile; la detrazione del 65% anche per il FV quando combinato con altre tecnologie che usufruiscono degli ecobonus (con detrazione 65%). Abbiamo inoltre elaborato proposte concrete all’AEEG per la riforma delle bollette elettriche non domestiche, stiamo studiando proposte per il futuro decreto ministeriale sulle FER non FV e altre idee che svilupperemo nei prossimi mesi, a sostegno di tutte le fonti pulite e di un settore che riteniamo strategico per l’industria italiana e per tutto il Paese”.