Il Consiglio Europeo ha raggiunto accordo di massima su RED II e Market design
ANIE Rinnovabili informa che lo scorso 18 dicembre il Consiglio Europeo dell’Energia ha raggiunto un accordo di massima (general approach) sui quattro provvedimenti del Clean Energy Package: direttiva e regolamento sul mercato elettrico, direttiva sulle fonti rinnovabili e regolamento sulla Governance.
Di seguito una breve sintesi dei principali punti dell’accordo.
Per quanto riguarda la RED II (Renewable Energy Directive Recast) il Consiglio ha concordato di:
- Riconoscere il diritto dei consumatori di generare, immagazzinare, autoconsumare e vendere (anche tramite accordi di acquisto di energia elettrica) la propria energia, individualmente o congiuntamente con altri consumatori all’interno di una comunità;
- Permettere ai governi nazionali di riflettere le specificità del settore su piccola scala nella progettazione dei loro regimi di sostegno, in particolare esentando i piccoli impianti dalla partecipazione alle aste
- Introdurre procedure semplificate per i progetti di piccoli impianti realizzati su edifici o esercizi commerciali
- Rafforzare la stabilità delle politiche nazionali e la programmazione normativa onde evitare azioni retroattive
- Confermare l’obiettivo vincolante dell’UE del 27% a livello unionale per le energie rinnovabili (nonostante diversi stati membri abbiano chiesto obbiettivi più sfidanti)
Il Consiglio e il Parlamento dovrebbero avviare i negoziati sulla base delle rispettive posizioni sulla RED II la terza settimana di gennaio.
Per ulteriori approfondimenti si rimanda alla pagina dedicata sul sito del Consiglio
Per quanto riguarda il Regolamento e la Direttiva sul mercato elettrico il Consiglio ha deciso di:
- Sostenere lo sviluppo di mercati dell’energia elettrica più aperti, trasparenti e flessibili per ottimizzare l’integrazione delle rinnovabili nel sistema elettrico e facilitare la generazione distribuita
- Ridurre la capacità di generazione di energia non flessibile ed inquinante nel mercato della capacità introducendo criteri per la riduzione di carbonio
- Riconoscere il diritto all’autoproduzione e adottare provvedimenti che impediscono l’imposizione di oneri discriminatori ai prosumer da fonte rinnovabile
- Migliorare il funzionamento dei mercati dell’energia e del bilanciamento permettendo alle fonti rinnovabili di competere con le altre fonti
- Assicurare che la generazione da fonte rinnovabile sia l’ultima ad essere soggetta a riduzione o ridispacciamento e in tali casi deve essere pienamente compensata
- Mantenere la priorità di dispacciamento per gli impianti esistenti
- Lasciare la possibilità agli stati membri di esentare i piccoli impianti dalle responsabilità di bilanciamento e beneficiare della priorità di dispacciamento
La commissione ITRE voterà sul pacchetto di Market Design il 21 febbraio e successivamente dovrebbe seguire la votazione in plenaria entro la fine di marzo. Il Consiglio e il Parlamento dovrebbero avviare negoziati sulla base delle rispettive posizioni nell’aprile 2018.
Per ulteriori approfondimenti si rimanda alla pagina dedicata del sito del Consiglio