ASPEN (Milano, 13 giugno 2017) – Smart building, smart energy: il futuro delle infrastrutture intelligenti

Il 13-Giugno-2017

Il 13 giugno si è tenuta la Tavola Rotonda organizzata da ASPEN sul tema

Ha partecipato il Presidente Pinori per ANIE Rinnovabili e l’incontro ha offerto l’opportunità per alcune riflessioni:

  • • Negli scenari al 2040, a livello mondiale il consumo di elettricità dovrebbe crescere in modo significativo, mentre si prevede che le fonti rinnovabili possano contribuire alla produzione energetica per circa un terzo. Auto elettriche, edifici intelligenti, domotica e Internet of Things, …: come cambierà la domanda di energia all’interno delle città, nei modi, nei tempi di richiesta, nelle destinazioni d’uso?
  • • Nel passaggio da un sistema energetico ancora nazionale a smart e micro grid, a quali condizioni la concentrazione tecnologica in aree territoriali autonome porterà risparmi e recupero di efficienza?
  • • Quale la sostenibilità del sistema? Accelerare lo sviluppo delle reti: in che modo stimolare la partnership pubblico-privato nel migliorare la funzionalità del sistema? Quale il ruolo e le potenzialità dei sistemi di immagazzinamento, anche a fronte del maggior uso di fonti rinnovabili?
  • • Oggi è possibile progettare e realizzare edifici più sostenibili: quale il ruolo delle tecnologie, anche digitali, e dei nuovi materiali? Come incentivare, nelle strutture più vecchie, il passaggio ad impianti ed infrastrutture più moderne ed efficienti?
  • • In un Paese con una storia ed un’eredità importanti come le nostre, quali i criteri per decidere tra creazione di nuove strutture e riconversione/ristrutturazione dell’esistente, per ottenere un adeguato sviluppo urbano, senza incidere sui tessuti storici di rilievo e senza produrre ulteriore consumo di suolo? Si può pensare ad un piano urbanistico nazionale, oppure è preferibile ancora sperimentare soluzioni su piccola scala?
  • • Più in generale, progettare smart cities richiede una pianificazione di lungo periodo, condivisa da tutti i portatori di interesse: come realizzare un Piano Grandi Opere che integri i diversi progetti di sostenibilità, economica e sociale, e renda i programmi di sviluppo urbano più credibili ed efficaci? Chi deve decidere per le opere di valore locale? Quale governance per le città di domani?